L’hinamatsuri deriva da antiche credenze sulla purificazione. Un tempo, infatti, si credeva che i misfatti degli esseri umani e le loro corruzioni potessero essere lavate via grazie a riti che si tenevano presso i torrenti. Questa celebrazione risale all'incirca alla metà del VII secolo, durante il periodo Heian (745-1185) ed era fondato sulla credenza che le bambole avessero il potere di contenere gli spiriti malvagi e le malattie corporali. Essa trae le sue radici dall'antico cerimoniale dell' hina-nagashi (雛流し), durante il quale alcune bambole di paglia venivano posate lungo il corso di un fiume affinché portassero via con se gli spiriti maligni ed i cattivi auguri.
E' soltanto dopo il periodo Edo (1603-1868) che cominciarono ad essere utilizzate le bambole che si usano ancora oggi .
Al momento della nascita, le bambine ricevono in dono queste stupende bambole che verranno esposte ogni anno. Molte famiglie conservano gelosamente la propria collezione di bambole in grandi scatole foderate di seta o in apposite cassettine di legno.
Le bambole e gli arredi in miniatura laccati (hinadōgu) sono simboli di un destino femminile prospero e felice e vengono esposti su un apposito altare (hinadan) formato da sette gradini rivestiti di feltro rosso ; tra le Hinaningyō (circa 15) ci sono : l’ imperatore e l’imperatrice, tre dame di compagnia (sannin-kanjo), cinque musici (gonin-bayashi), due ministri (udaijin e sadaijin) e tre servitori, posti rispettivamente sul primo, sul secondo, sul terzo e sul quarto gradino Nei ripiani più bassi vengono collocati strumenti musicali, servizi di porcellana, ventagli, lanterne, palanchini, pezzi d’arredamento ecc… tutti riprodotti in scala ridotta.
La disposizione, così come la dimensione delle bambole, può variare, ma lo schema di base è fisso e ogni famiglia è tenuta a rispettarlo.
Sul primo gradino si trovano le due bambole che rappresentano l’imperatore (Dairibina) e l’imperatrice (Obina) vestiti con gli antichi costumi da cerimonia (l’imperatrice veste il juni-hitoe un kimono a 12 strati e tiene in mano un ventaglio di legno di cipresso), e seduti e con i volti diretti verso chi li osserva, alle spalle due paraventi dorati in miniatura ed ai fianchi due lanterne a stelo.
A questo livello si trovano le dame di corte (kanjo) recanti vasi cerimoniali da sake, due vassoi a piede alto (takatsuki) con offerte di cibo.
Questo è il posto dedicato ai 5 musici di corte (Goninbayashi) con tamburo (taiko), tamburelli (okawa e kotsuzumi), flauto (fue) e il cantante (uta).
Qui trovano posto due bambole raffiguranti il giovane ministro della Destra (Udaijin) e l’anziano ministro della Sinistra (Sadaijin), insieme a vassoi con offerte di hishimochi, tavoli da pranzo ecc..
Quindi, Sesto e Settimo gradino
Questi livelli sono dedicati agli arredi e ai suppellettili oltre ad alberi carichi di frutta e mezzi di trasporto.
Questi livelli sono dedicati agli arredi e ai suppellettili oltre ad alberi carichi di frutta e mezzi di trasporto.
Le bambole, che vengono esposte i primi di febbraio, vengono riposte immediatamente dopo la fine della festa: si crede che più velocemente esse verranno messe via, più velocemente la bambina troverà marito (la parola katazukeru, “mettere via”, scritta in un altro modo, può significare “sposarsi”: se si fa presto l’una, accadrà presto anche l’altra!).
Speciali canzoni e cibi accompagnano questa giornata di festa :
I cibi caratteristici di questa festa sono l’hishimochi (mochi a forma di diamante in 3 colori: bianco, rosa e verde), gli hinaarare,il sushi, le caramelline colorate kompeito e un mollusco bivalve l’hamaguri, che si può preparare sia arrostito nella sua conchiglia (che simboleggia sia l’indissolubilità della coppia, che la castità della donna), che in una zuppa insieme a delle erbe di stagione.
Infine si beve del sake dolce (shirozake), accompagnati dalla deliziosa canzoncina
Akari o tsukemashou bombori ni Let's light the lanterns
I cibi caratteristici di questa festa sono l’hishimochi (mochi a forma di diamante in 3 colori: bianco, rosa e verde), gli hinaarare,il sushi, le caramelline colorate kompeito e un mollusco bivalve l’hamaguri, che si può preparare sia arrostito nella sua conchiglia (che simboleggia sia l’indissolubilità della coppia, che la castità della donna), che in una zuppa insieme a delle erbe di stagione.
Infine si beve del sake dolce (shirozake), accompagnati dalla deliziosa canzoncina
Akari o tsukemashou bombori ni Let's light the lanterns
Ohana o agemashou momo no hana Let's set peach flowers
Gonon-bayashi no fue taiko Five court musicians are playing flutes and drums
Kyo wa tanoshiii Hinamatsuri Today is a joyfull Doll's Festival
Sono riuscita a trovare anche un dolce da fare in casa ispirato proprio a questa festività :
Hishimochi cheese cake
Hishimochi cheese cake
E' un cheese cake al gusto di fragole e tè verde.
Gli ingredienti sono :
Il procedimento non è complesso :
Foderare lo stampo con carta forno o pellicola. Sminuzzare i biscotti, mescolarli con il burro fuso e pigiare l'impasto nello stampo per fare la base del cheese cake. Mettere in frigo.
Coprire la gelatina + acqua con la pellicola e scaldare al microonde per 10-20 secondi e addizionare al composto cremoso.
Dividere "l'impasto" in tre parti : 200 ml serviranno per fare il rosa, 225 ml per il bianco e 225 per il verde.
Mischiare ai 225 di crema il cucchiaino di tè verde, stenderla sulla base e mettere in freezer per 15 minuti.
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