Il 5 Maggio in Giapponesi conclude la famosissima Golden Week, una settimana in cui sono concentrate diverse festività : 3 maggio : Festa della costituzione 4 maggio : Festa del popolo e Festa del verde 5 maggio : Festa dei bambini Proprio il quinto giorno del quinto mese, ormai da parecchi secoli, si festeggiano i bambini maschi augurando loro un futuro di salute e felicità .
La Kodomo no Hi, evento molto popolare in Giappone, è una festività molto antica; si pensa che risalga al V-VI sec d.C. derivata da una tradizione cinese. Originariamente si chiamava Tango no Sekku ed era dedicata ai soli figli maschi. Le ragazze, ed è così anche oggi, avevano la loro festa il 3 Marzo. Questa ricorrenza aveva anche un altro nome Shobu no sekku ossia “Festa dell’Iris Shobu” . Questi sono fiori tipici primaverili, con la forma delle foglie lunghe ed appuntite, e il loro nome (shobu) è uguale al termine usato per la reverenza nelle arti marziali. Quindi si credeva che, se alla sera della ricorrenza s’immergeva nell’acqua della vasca un rametto di questa pianta, questa donava le proprie virtù ad ogni ragazzo che vi s’immergeva. In questa occasione si richiedeva anche la presenza di sakè aromatizzato con i petali dell’iris e dei piccoli grovigli di foglie e fiori di questa pianta, sistemati sul tetto della casa così che potesse allontanare le infestazioni maligne . Nel 1948 il governo ha deciso, infine, che la giornata del 5 Maggio venga dedicata alla festa di tutti i bambini, non solo maschi, per augurare loro felicità e prosperità . Il nome venne cambiato in Kodomo no hi, e la "Festa dei bambini" divenne una festività nazionale che, col passare degli anni, ha acquistato sempre maggiore popolarità. Ad oggi ogni famiglia che abbia almeno un bambino maschio, crea degli aquiloni a forma di carpe, chiamate anche Koi. Queste vengono costruite a seconda dell’età del proprio figlio, più grande è l’aquilone, maggiore sarà l’età del bimbo.
Il materiale con cui vengono fatte può essere vario: dalla stoffa alla carta, l’importante è che abbiano dei bei colori sgargianti ed allegri così da rappresentare la perseveranza, la tenacia ed il coraggio. In fondo le carpe sono dei pesci molto forti e riescono a risalire le correnti dei fiumi e le cascate dove secondo un’antica leggenda cinese, per farlo si trasformavano in possenti draghi . Una volta preparati questi Koi-nobori (così vengono chiamati) vengono issati sul tetto in cima ad un’asta, di solito di bambù, in ordine decrescente. Oltre alla creazione delle carpe, si usa ancor oggi, allestire una piccola struttura decorativa, un po’ come accade nell ’hinamatsuri.
Costruita una scalinata di cinque piani, si riveste il tutto con una stuoia di giunchi freschi (sostituita ora da un telo verde) esponendo su di essa articoli militari in miniatura (chiamati bugu): un’armatura completa, un baule, un’alabarda, archi e frecce, elmo, spade e cappelli da guerra. Oltre a questo si espongono anche delle bambole raffiguranti gli eroi giapponesi delle leggende e della storia. Una volta allestito il tutto, all’ingresso di questa stanza viene appesa una grande sfera chiamata kusudama, ovvero una raffigurazione del sole, formata da molteplici e variopinti origami floreali di carta decorato all’estremità da un ciuffo formato con cinque fili colorati: bianco, giallo, blu (o verde), rosso, viola (o nero) che simboleggiano la protezione contro le malattie, le malesorti e il legame dell’anima del ragazzo con questa vita (in antichità invece veniva creata usando erbe medicinali e fiori freschi, simbolo di spiriti della salute e fertilità). Soltanto in questa occasione è possibile trovare dei wagashi che ricordano i simboli della festa : L’elmo simboleggia la forza mentre le carpe Koi rappresentano la salute e il vigore.
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Allora auguri a tutti i bambini!!!! |