2011-03-18

•٠•●♥ Oyasumi Bakura / おやすみバクラ ♥●•٠•

Oyasumi Bakura (おやすみバクラ) è uno dei nuovi personaggi della San-x, amico del mio amato Rilakkuma e co. 
Questo dolce batuffolo blu è sempre in compagnia di un minuscolo barboncino rosa di nome Suusuu (kawaiiii!!)
Oyasumi (おやすみ) in giapponese vuol dire buonanotte mentre Bakura(バクラ) è un gioco di parole composto da :
Baku (ばく) significa tapiro, ma è anche il nome con cui in Giappone vengono identificati gli spiriti dei sogni.
Makura (まくら) significa cuscino
E’ un tapiro che somiglia ad un cuscino; ama dormire e quando lo fa sembra proprio un cuscino E’ pervaso da un’aurea benefica che aiuta chi gli sta vicino a dormire bene  ”
Baku
Questo termine in giapponese può avere, attualmente, due diversi significati : può significare sia tapiro che creatura mitologica in grado di mangiare i sogni e gli incubi!
Il Baku è entrato a far parte del folklore giapponese nel periodo Muromachi (14th-15th secolo).
Cenni dell’esistenza di questo spirito e dei suoi poteri sono stati ritrovati in diversi manoscritti e sculture di legno. In particolare nel Sankai Ibutsu (manoscritto del 17th secolo) il  baku veniva descritto come una chimera cinese dalla proboscide di elefante, gli occhi di rinoceronte, la coda di bue e le zampe di una tigre; questo spirito era in grado di proteggere dal male e dalle malattie.
Immagini di baku sono state trovate anche su blocchi di legno risalenti all’epoca pre-Meji (queste raffigurazioni sono presenti in diversi templi, come quelli di Nikko e Kamakura, ma anche sottoforma di piccoli talismani chiamati netsuke); ma è solo nel 1980 che questo spirito assume le sembianze di tapiro e il potere di mangiare gli incubi così da proteggere il sonno delle persone.
E’ un personaggio veramente tenerissimo ed è stato amore a prima vista .
Dopo diverse ricerche su internet (ebay e vari siti kawaii) sono riuscita a trovare il mio tapiro cuscinoso sul sito di Omocha, un negozio romano molto ben fornito (c’è sia un negozio fisico che online). Ed ora eccolo qui sulla mia libreria, circondato da rami carichi di sakura 
Per festeggiare l’arrivo del mio amichetto peloso ho deciso di provare la ricetta dell’Hishimochi cheesecake. Questo è il risultato
E’ un dolce semplicissimo da fare e che penso rifarò di sicuro (era buonissimo ed è sparito nell’arco di poche ore ^^).

Insieme al mio nuovo amico sonnacchioso vi do la buonanotte…Oyasumi

2011-03-03

•٠•●♥ Hinamatsuri ♥●•٠•

Oggi 3 Marzo in Giappone si festeggia l’ Hinamatsuri o “festa delle bambole”. In questa ricorrenza annuale si prega per la felicità e per la crescita sana delle bambine, a cui la festa è ovviamente dedicata. In questo giorno, inoltre, le famiglie mettono in mostra le bambole vestite con l’abbigliamento tradizionale della corte Heian (Hinaningyō) insieme a boccioli di pesca e a delizie come il sake bianco (shirozake), dolci di riso a forma di diamante (hishimochi) e palline di riso essiccato (hinaarare)
L’hinamatsuri deriva da antiche credenze sulla purificazione. Un tempo, infatti, si credeva che i misfatti degli esseri umani e le loro corruzioni potessero essere lavate via grazie a riti che si tenevano presso i torrenti. Questa celebrazione risale all'incirca alla metà del VII secolo, durante il periodo Heian (745-1185) ed era fondato sulla credenza che le bambole avessero il potere di contenere gli spiriti malvagi e le malattie corporali. Essa trae le sue radici dall'antico cerimoniale dell' hina-nagashi (雛流し), durante il quale alcune bambole di paglia venivano posate lungo il corso di un fiume affinché portassero via con se gli spiriti maligni ed i cattivi auguri.
E' soltanto dopo il periodo Edo (1603-1868) che cominciarono ad essere utilizzate le bambole che si usano ancora oggi .
Al momento della nascita, le bambine ricevono in dono queste stupende  bambole  che verranno esposte ogni anno. Molte famiglie conservano gelosamente la propria collezione di bambole  in grandi scatole foderate di seta o in apposite cassettine di legno.
Le bambole e gli arredi in miniatura laccati (hinadōgu) sono simboli di un destino femminile prospero e felice e vengono esposti su un apposito altare (hinadan) formato da sette gradini rivestiti di feltro rosso ;  tra le Hinaningyō (circa 15) ci sono : l’ imperatore e l’imperatrice, tre dame di compagnia (sannin-kanjo), cinque musici (gonin-bayashi), due ministri (udaijin e sadaijin) e tre servitori, posti rispettivamente sul primo, sul secondo, sul terzo e sul quarto gradino Nei ripiani più bassi vengono collocati strumenti musicali, servizi di porcellana, ventagli, lanterne, palanchini, pezzi d’arredamento ecc… tutti riprodotti in scala ridotta.
La disposizione, così come la dimensione delle bambole, può variare, ma lo schema di base è fisso e ogni famiglia è tenuta a rispettarlo.
 Primo gradino
Sul primo gradino si trovano le due bambole che rappresentano l’imperatore (Dairibina) e l’imperatrice (Obina) vestiti con gli antichi costumi da cerimonia (l’imperatrice veste il juni-hitoe un kimono a 12 strati e tiene in mano un ventaglio di legno di cipresso), e seduti e con i volti diretti verso chi li osserva, alle spalle due paraventi dorati in miniatura ed ai fianchi due lanterne a stelo.
Secondo gradino
A questo livello si trovano le dame di corte (kanjo) recanti vasi cerimoniali da sake, due vassoi a piede alto (takatsuki) con offerte di cibo.
Terzo gradino
Questo è il posto dedicato ai 5 musici di corte (Goninbayashi) con tamburo (taiko), tamburelli (okawa e kotsuzumi), flauto (fue) e il cantante (uta).
Quarto gradino
Qui trovano posto due bambole raffiguranti il giovane ministro della Destra (Udaijin) e l’anziano ministro della Sinistra (Sadaijin), insieme a vassoi con offerte di hishimochi, tavoli da pranzo ecc..
Quindi, Sesto e Settimo gradino
Questi livelli sono dedicati agli arredi e ai suppellettili oltre ad alberi carichi di frutta e mezzi di trasporto.
Le bambole, che vengono esposte i primi di febbraio, vengono riposte immediatamente dopo la fine della festa: si crede che più velocemente esse verranno messe via, più velocemente la bambina troverà marito (la parola katazukeru, “mettere via”, scritta in un altro modo, può significare “sposarsi”: se si fa presto l’una, accadrà presto anche l’altra!).
Speciali canzoni e cibi accompagnano questa giornata di festa :
I cibi caratteristici di questa festa sono l’hishimochi (mochi a forma di diamante in 3 colori: bianco, rosa e verde), gli hinaarare,il sushi, le caramelline colorate kompeito e un mollusco bivalve l’hamaguri, che si può preparare sia arrostito nella sua conchiglia (che simboleggia sia l’indissolubilità della coppia, che la castità della donna), che in una zuppa insieme a delle erbe di stagione. 
Infine si beve del sake dolce (shirozake), accompagnati dalla deliziosa canzoncina   
Akari o tsukemashou bombori ni                Let's light the lanterns
Ohana o agemashou momo no hana               Let's set peach flowers
Gonon-bayashi no fue taiko       Five court musicians are playing flutes and drums
Kyo wa tanoshiii Hinamatsuri               Today is a joyfull Doll's Festival
Sono riuscita a trovare anche un dolce da fare in casa ispirato proprio a questa festività :
Hishimochi cheese cake


E' un cheese cake al gusto di fragole e tè verde.
Gli ingredienti sono :
60 gr biscotti
30 gr burro fuso
10 gr gelatina in polvere (se si vuole in dolce più morbido aggiungere metà gelatina)
4 cucchiai acqua
250 gr formaggio morbido
200 ml panna da montare
100 ml yogurt
4 cucchiai zucchero
1 cucchiaino tè verde
60 gr fragole
Il procedimento non è complesso :
Foderare lo stampo con carta forno o pellicola. Sminuzzare i biscotti, mescolarli con il burro fuso e pigiare l'impasto nello stampo per fare la base del cheese cake. Mettere in frigo.
Mischiare la gelatina con l'acqua e lasciar riposare.
Con lo sbattitore unire il formaggio cremoso, la panna,lo yogurt ed infine lo zucchero.
Coprire la gelatina + acqua con la pellicola e scaldare al microonde per 10-20 secondi e addizionare al composto cremoso.
Dividere "l'impasto" in tre parti : 200 ml serviranno per fare il rosa, 225 ml per il bianco e 225 per il verde.
Mischiare ai 225 di crema il cucchiaino di tè verde, stenderla sulla base e mettere in freezer per 15 minuti.
Stendere la crema bianca su quella verde e mettere in freezer a raffreddare per 15 minuti.
Frullare le fragole insieme alla crema rimasta e ripetere il procedimento come sopra..il dolce finito va tenuto in freezer per circa due ore.
Finito
Dopo questa ricetta non posso che augurare Buon Hinamatsuri a tutte le bambine e a chi come me si sente ancora un pò bambina